E di quando dietro le quinte della presentazione del suo libro, mi sono messa a piangere davanti a Steve McCurry… Tratto da una storia vera.
Lui era lì, accanto a me, con quegli occhi vispi, allegri, curiosi, che hanno visto e fotografato ciò che c’è di più bello e di più brutto al mondo. Firmava la mia foto, lentamente, non ricordo cosa gli ho detto, né cosa mi ha detto, ricordo solo la mia amica Titti che mi diceva “don’t cry!” e lui, vedendomi gli occhi lucidi mi dice “ohh! Yes, yes, cry!”. Perché effettivamente è bello così, avere delle emozioni, non riuscire a controllarle e non volerle controllare.
Tutto è successo grazie ad un concorso al quale ho deciso di partecipare, quasi per gioco, senza troppe speranze perché io solitamente di fortuna ne ho ben poca all’interno dei concorsi. Il concorso era promosso da Electa Editore e dalla community Instagramers Emilia Romagna in occasione dell’uscita del nuovo libro del fotografo Steve McCurry ; per partecipare al concorso bisognava caricare una foto su Instagram dal tema “luci e contrasti”, ispirata allo stile del (grande) fotografo. Io avevo appena comprato la macchina fotografica nuova, avevo fatto pochi scatti e uno dei primi significava molto per me: luci, sogni, realtà, fantasia. E ci ho provato. E ho vinto. Sono arrivata tra i pochi fortunati selezionati per la presentazione del libro a Modena, la giuria era composta da Steve McCurry in persona e il premio consisteva nel mio sogno più grande: conoscere il fotografo. E non solo, avere la mia foto stampata, consegnata e firmata da lui.
A volte i sogni si avverano, quando ci speri con tutto il cuore e quando le tue intenzioni sono nobili. Conoscere uno dei miei grandi miti, Steve McCurry, potergli stringere la mano, ascoltare le sue parole, i suoi viaggi, osservare nei suoi occhi vispi quella sua gioia di vivere fotografando… È stato talmente bello che mi sembra ancora di aver sognato tutto!
La foto di copertina è di Titti, questa invece è la foto in questione, il mio sogno diventato realtà.
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